Il post che segue è un po’ particolare. Prende spunto dall’appello del Papa alla veglia di preghiera di questa sera per scongiurare una nuova guerra, stavolta in Siria. Un invito esteso non solo alle comunità religiose, ma alla società civile in generale, affinché ognuno, a modo suo, manifesti chiaramente il proprio dissenso verso la guerra.
Il clima che si respira politicamente, a livello internazionale, è molto pesante – in bilico tra la possibilità di un’altra offensiva armata e il rivivere una nuova guerra fredda tra gli Stati Uniti e la Russia.
Partendo da tutto questo, mi è venuto in mente un murale a tema situato in centro a Madrid. Sto parlando del Muro de la Paz. Il murale si trova tra calle de la Salud e calle Tres Cruces, nei pressi di Plaza del Carmen, sulla facciata dell’Hotel Anaco. Nei 360 metri quadrati dell’opera è raffigurato un arcobaleno sopra la città di Madrid.
Ma qual è l’origine del Muro de la Paz e perché è ricollegabile all’attualità? Il murale risale agli anni ’80, nel pieno della Guerra Fredda tra Occidente e Oriente, i cui massimi rappresentanti erano Stati Uniti da una parte e Unione Sovietica dall’altra. Un periodo teso, caratterizzato dalla corsa agli armamenti e dalla paura dell’esplosione del terzo conflitto mondiale della storia. Il Muro de la Paz fu inaugurato nel dicembre del 1982, a seguito della Settimana del Disarmo tenutasi nella capitale spagnola nel novembre dello stesso anno, con lo scopo di tenere alta l’attenzione sui pericoli di quell’incertezza politica internazionale.
Quello che stiamo vivendo oggi politicamente rischia di portare di nuovo queste due superpotenze ai ferri corti. Da una parte, infatti, ci sono gli Stati Uniti che premono per un intervento in Siria e dall’altra c’è la risposta contraria da parte della Russia. Se la storia è fatta di corsi e ricorsi, forse bisognerebbe riflettere di più su quanto stia accadendo in questo periodo.
Il sindaco dell’epoca, Enrique Tierno Galván, fu anche l’autore della frase riportata sul murale. Frase con la quale chiuderò questo post:
“LA PAZ NO SE CONSIGUE SIN ESFUERZO: SI QUIERES LA PAZ, TRABAJA POR LA PAZ”
